giovedì 10 maggio 2007

L'AUTISTA DEL BUS FUMAVA CANNABIS.


Gli esami del sangue dell'autista dell'autobus scolastico che si è ribaltato mercoledì nel Vercellese hanno riscontrato tracce di cannabis e per questo motivo si trova in stato di fermo con l'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose plurime con l'aggravante di avere assunto sostanze stupefacenti.
Due dei 41 bambini a bordo sono morti uno sul colpo, un altro dopo una notte di coma cerebrale.
All'inizio si pensava ad una tragedia, data forse da un colpo di sonno, ma ora questa notizia peggiora la posizione dell'autista.
E' certo che sarà difficile dire quanto tempo prima l'autista abbia fumato cannabis e se la cosa abbia un nesso con l'incidente, ho sentito dire che le tracce nel sangue rimangono a lungo, ma a me non piacerebbe affatto che i miei figli venissero portati in gita da una persona che fa uso di sostanze stupefacenti, sono quindi per una pena severa nei confronti dell'autista, sempre che i fatti siano davvero quelli descritti oggi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che bravo autista

Anonimo ha detto...

ciao aure,
in effetti l'autista si è difeso affermando che era la prima canna in vita sua... ma io dico: proprio quando porti dei bambini nel pullman devi inizare a farti una canna? sono d'accordo sulla pena severa, chi sbaglia paga... come al solito intanto hanno pagato dei poveri bimbi.

Anonimo ha detto...

verissimo flyer, la difesa è stata alquanto squallida, era la prima volta....